Chiesa di Santa Maria delle Grazie


Nel cuore della ridente cittadina etnea di Linguaglossa, sorge il duomo dedicato a Santa Maria delle Grazie. L’edificio si presenta a croce latina e a tre navate absidate che trovano riscontro nell’elegante prospetto. Caratterizzato da un gioco cromatico dovuto all’utilizzo di pietra lavica, per i portali barocchi sormontati da grandi finestre, e pietra arenaria per le lisce paraste. L’edificio venne costruito per volere dell’allora notabile del luogo, Nicolino di Salvo, nel 1613, ma fu inaugurato e aperto al culto solo nel 1653. Il campanile asimmetrico, che si affaccia lungo via Roma, fu aggiunto al corpo architettonico della fabbrica solo successivamente.
L’interno caratterizzato da una lunga navata centrale, percorsa da un ligneo soffitto a cassettoni, finemente decorato, è interrotto da un transetto affrescato ed è delimitata dalle cappelle delle navate laterali impreziosite da tele ottocentesche. Degno di nota è il grande organo a canne costruito da Giacomo Locatelli da Bergamo nei primi anni del Novecento e l’imponente coro ligneo del 1727 collocato sull’abside centrale. Le 25 formelle scolpite in legno di castagno e noce, che ornano gli altrettanti scranni distribuiti sulle tre pareti, ripropongono con pregevoli altorilievi, bassorilievi e fregi a tutto tondo, scene della vita di nostro Signore Gesù Cristo.