Il primitivo edifico, realizzato in stile normanno svevo, risale al XIII secolo. La struttura subisce una totale opera di rifacimento nel 1591 e nel 1605 viene dotata di poderosi pilastri interni che le fanno assumere un aspetto basilicale. Ulteriori interventi si susseguono tra il XVII e il XVIII secolo. Oggi l’edificio si presenta come un complesso in stile tardo rinascimentale. La chiesa in origine era dedicata al Santissimo Salvatore e solo in seguito, probabilmente dopo l’arrivo in città di popolazioni lombarde subentrate ai greci che abitavano il quartiere, fu dedicata a San Nicola. Nel 1746 l’edificio sacro viene consacrato dall’arcivescovo di Messina mons. Francesco Tommaso Moncada, mentre nel 1751 la chiesa viene elevata a Collegiata. Tra le opere custodite all’interno dell’edificio è possibile ammirare la statua di San Nicola opera di Antonello Gagini, che realizza pure la custodia del Santissimo Sacramento, il polittico quattrocentesco della Madonna col Bambino tra Sant’Agata e Santa Lucia riconducibile alla scuola di Antonello da Messina e il pregevole fonte battesimale in pietra arenaria realizzato nel XIII secolo.
Chiesa San Nicolò da Bari
