Chiesa di Santa Maria delle Grazie


La chiesa della Madonna delle Grazie, stretta tra le rupi della Timpa e il verde degli alberi di limone, si trova in un contesto di assoluta serenità agreste. Venne consacrata nel 1636 da Erasmo Riggio: si trattava allora di una piccola cappella che custodiva un affresco, databile al 1635, raffigurante la Madonna delle Grazie. Questo piccolo edificio di culto, a causa del terremoto del 1693, venne fortemente danneggiato, ma la parete absidale con il sacro affresco rimase miracolosamente intatta; così la famiglia Riggio, essendo la chiesetta di diritto patronato, decise di riedificarla in forma più ampia, pur sempre inglobando la parete con l’antico affresco raffigurante la Madonna delle Grazie. Oggi come allora in questo piccolo santuario trovantesi in quella che anticamente fu Akilia Vetere, il nucleo antico di Acireale, si venera la Madonna delle Grazie, ancor prima Madre che Vergine, che allatta il suo Bambino, che è per questo particolarmente venerata dalle gestanti o da coloro che desiderano avere dei figli.