Chiesa di Santa Maria la Scala


Non si hanno notizie certe riguardo la fondazione della chiesa della Madonna della Scala ma un antico documento ne testimonia l’esistenza già alla fine del XIV secolo. La primitiva chiesa sorgeva su un piccolo rilievo di fronte ad uno scoglio chiamato Rocca di Santa Maria. L’attuale edificio, ad unica navata, è stato ricostruito dopo il terremoto del 1693 ed è oggi ubicato tra quelle che un tempo erano le umili case dei pescatori e le ottocentesche dimore di villeggiatura della ricca borghesia acese. Il prospetto, che mostra un’architettura molto semplice, è abbellito da un seicentesco portale barocco realizzato in pietra nera dell’Etna ed è stato dotato del campanile intorno agli anni '20 del '900. All’interno è possibile ammirare la seicentesca tela della Madonna della Scala con santa Venera e santa Tecla, opera di Giacinto Platania, e gli ovali del Cuore di Gesù, San Giuseppe con Gesù Bambino e San Giovanni Evangelista realizzati da Michele Vecchio.