Chiesa del Sacro Cuore di Gesù


Le fonti storiche tramandano che la chiesa fu il primo luogo di culto dell’entroterra siciliano ad essere dedicato al Sacro Cuore di Gesù. L’incarico edilizio fu affidato all’ingegnere Angelo Fichera Rapisarda e all’architetto Giuseppe Musmeci Zappalà. Le crescenti difficoltà economiche spinsero il cappellano don Rosario Calì a richiedere la manodopera gratuita dei fedeli per la costruzione del sacro edificio. In data 29 Giugno 1888, la chiesa parrocchiale venne aperta al culto con la benedizione del vescovo Gerlando Maria Genuardi. Nel periodo compreso tra il 1899 e il 1904, sotto la supervisione dell’ingegnere Giovanni Privitera, furono portate a compimento le costruzioni della cupola e del transetto, quest’ultimo abbellito dai dipinti dell’artista Primo Panciroli. I terremoti degli anni 1914 e 1952 causarono ingenti danni alla struttura, in particolare al campanile, che venne ricostruito in via successiva su progetto dell’ingegnere Michele Grasso da Cosentini.