Duomo di Sant'Isidoro Agricola


Il duomo di Sant’Isidoro Agricola sorge sull’area un tempo occupata dall’antica chiesa di Sant’Agata e Sant’Isidoro. La costruzione inizia nel 1794 per volere di padre Domenico Spina, sacerdote dell’ordine di san Filippo Neri e vicario foraneo del tempo. Nel 1818 viene aperto al culto non ancora completo del prospetto.

Costruito in pietra bianca e in stile neoclassico, l’edificio si compone di un’ampia navata centrale e due minori laterali, transetto e cupola con lanterna. Caratterizza il prospetto l’ampio sagrato e le due torri campanarie, la cui costruzione inizia nel 1859 su progetto dell’architetto napoletano Pietro Valente e viene ultimata solo nel 1890.

Il Duomo custodisce al suo interno pregevoli tele del Settecento e Ottocento siciliano e una delle più corpose collezioni di argenteria sacra della Sicilia orientale. Sull’altare maggiore è collocato il grandioso organo a canne commissionato ai fratelli Serassi di Bergamo nel 1865.