Basilica Cattedrale Maria SS. Annunziata


La Basilica Cattedrale, edifi cata nel luogo in cui sorgeva una piccola cappella dedicata alla Vergine Annunziata nel XIV secolo, presenta un impianto basilicale risalente alla fine del XVI secolo. Le vicende della fabbrica si legano con la storia della città di Acireale, sviluppatesi a partire dal popolamento del bosco di Aci che qui confi nava con la consolare romana e con un ospizio che ospitava i pellegrini. La facciata presenta una commistione di stili: dalla torre meridionale del 1544, in conci lavici e in pietra bianca, si passa al barocco portale marmoreo di Placido Blandamonte, con il gruppo dell’Annunciazione e delle sante Venera e Tecla, alla ristrutturazione neogotica degli architetti Stefano Ittar e Filippo Basile di fi ne XIX secolo.

All’interno sono custodite varie opere artistiche tra cui si segnalano: Madonna del Rosario di Antonio Catalano il vecchio (1600); l’Angelo custode di Antonio e Giacinto Platania; il Sant’Antonio di Padova e l’Incredulità di San Tommaso di Giacinto Platania; i Santi Anna, Gioacchino e Maria bambina di Pietro Paolo Vasta; la Strage degli Innocenti di Matteo Ragonisi. Lo splendore barocco trova i suoi punti massimi nel presbiterio affrescato dai fratelli Filocamo con temi mariani (1711) e nel transetto dove Paolo Vasta (1736-1737) esprime i caratteri del suo stile artistico, proprio dinanzi alla Reale cappella di Santa Venera in cui è custodito il busto reliquiario della patrona della Città e della Diocesi.Sul pavimento è la meridiana realizzata nel 1843 dall’astronomo Cristiano Peters de Flensburg. A completamento delle decorazioni il ciclo pittorico della volta della navata centrale eseguito da Giuseppe Sciuti (1905-1907).