Talking about tourism #2 – Università degli Studi di Catania


Il corso di laurea in formazione di operatori turistici dell’Università degli Studi di Catania organizza un ciclo di incontri con operatori del settore turistico.
Il turismo è un settore atipico il cui sviluppo è determinante per la crescita di un territorio. Esso riguarda innumerevoli attività economiche e diverse tipologie di operatori. Per permettere una maggiore comprensione delle sue principali caratteristiche, il corso di laurea in Formazione di Operatori Turistici organizza “Talking about tourism”, un ciclo di incontri con qualificate figure del settore che attraverso la loro testimonianza permetteranno agli studenti di avvicinarsi alle problematiche del modo lavorativo e di approfondire le caratteristiche di alcune tipologie di turismo. Gli incontri, che si svolgeranno da gennaio a maggio e verranno via via calendarizzati, saranno tenuti da professionisti ed operatori pubblici e privati del settore turistico regionale dall’elevata expertise e saranno realizzati secondo una formula alternativa al seminario tradizionale, caratterizzata dalla presenza di un docente del corso di laurea che animerà la discussione e il confronto fra relatore e studenti.

19 gennaio, ore 10.00-12.00, aula 4, plesso “Le Verginelle”
Dr.ssa Antonella Di Gregorio, Associazione Cento Campanili, Acireale.
Qual è la differenza fra un pellegrino e un turista religioso. Qual è il confine fra attività turistica e manifestazione di fede? Quali sono le opportunità lavorative in un territorio come quello siciliano ricco di risorse primarie materiali a carattere religioso? L’associazione Cento Campanili, operante da diversi anni nel territorio acese, è uno dei principali operatori regionali e nazionali nel turismo religioso. Di questa realtà e delle caratteristiche dei questa forma di turismo parlerà la dr.ssa Di Gregorio, vicepresidente dell’Associazione e la dr.ssa Anna Musmeci per l’Ufficio per la Pastorale del Turismo, Pellegrinaggi e Sport della diocesi di Acireale. Animerà la discussione la prof.ssa Liana Daher.